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Lunedi 16 febbraio 2015 la direzione delle Ferriere Cattaneo di Giubiasco ha presentato ai propri dipendenti un ricatto in piena regola: o riduzioni di stipendio (tra il 7% ed il 3%) o licenziamenti e trasferimento di una commessa ricevuta da Hupac in Slovacchia.

Questo ricatto è possibile poiché la Cattaneo già da tempo ha delocalizzato in Slovacchia per sfruttare manodopera a basso costo. E già oggi la stragrande maggioranza della produzione di questa azienda avviene in Slovacchia. Forse è la grande occasione che Cattaneo insegue per potersi finalmente liberale totalmente dalla produzione in Ticino.

Le Ferriere Cattaneo sottostanno al contratto collettivo di lavoro del settore metalmeccanico ed elettrico MEM. Il CEO della ditta, Aleardo Cattaneo, è addirittura vice-presidente nazionale dell’associazione padronale di categoria Swissmem. Ora, è evidente a tutti che l’abbandono da parte della BNS della soglia di cambio euro/franco a 1,20 è stato il segnale dell’inizio di un’offensiva padronale il cui obiettivo è conquistare nuovi margini di concorrenzialità per le aziende svizzere nella prospettiva di mantenere e incrementare margini di profitti già elevati che negli ultimi anni hanno fatto la felicità di padroni, dirigenti ed azionisti della stragrande maggioranza delle imprese svizzere, piccole medie e grandi.

È proprio partendo da simili legittime considerazioni che i lavoratori delle Ferriere Cattaneo, riuniti in assemblea, hanno respinto all’unanimità la proposta di riduzione del salario ed hanno chiesto alla direzione aziendale di poter ricevere una completa informazione sull’oggettiva situazione aziendale.
Una ragionevole richiesta che Cattaneo ha rifiutato lanciando il suo ricatto: nessuna trattativa, la produzione della commessa Hupac si sposta in Slovacchia ed a Giubiasco si licenzierà del personale. Una reazione abusiva ed illegale da parte della ditta.

Per il tramite di questa dichiarazione i sottoscritti:

  • denunciano il diktat delle Ferriere Cattaneo abusivo, illegale, e irrispettoso della dignità del personale dell’azienda;
  • denunciano la volontà delle Ferriere Cattaneo di praticare il dumping salariale tramite la riduzione dei salari;
  • esprimono piena solidarietà al personale nella loro legittima decisione di poter ricevere una completa informazione sull’oggettiva situazione aziendale;
  • chiedono al committente Hupac, società di cui sono azionisti aziende pubbliche come le FFS, di ricondurre alla ragione il CEO delle Ferriere Cattaneo
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