4 NO alle votazioni popolari del 24 novembre 2024

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NO al Decreto federale sul potenziamento delle strade nazionali

Siamo contrari a questo potenziamento autostradale nella Svizzera tedesca che ci costa circa 5 miliardi di franchi per vari motivi. Anzitutto perché avviene poco dopo la decisione di smantellare numerose stazioni ferroviarie; in secondo luogo perché per rendere i trasporti pubblici realmente attrattivi bisogna potenziarli e non, come in questo caso, drenare risorse esclusivamente sul trasporto privato individuale. Infine questo potenziamento autostradale distrugge preziosi terreni agricoli limitando nuovamente l’autoapprovvigionamento e la sovranità alimentare.

2 volte NO alle modifiche del Codice delle obbligazioni sulla sublocazione e sulla disdetta di locazione

Siamo contrari a questi peggioramenti dei diritti degli inquilini. Si tratta di rivendicazioni della lobby dei grandi proprietari immobiliari che vogliono arricchirsi ulteriormente sulle spalle di lavoratori e studenti che vivono in affitto. Si vuole infatti rendere più difficile la sublocazione e, nel contempo, facilitare la possibilità di disdire i contratti di affitto, in questo modo i proprietari potranno aumentare le pigioni in modo più agevole.

NO alla Modifica della LAMal sul finanziamento uniforme delle prestazioni (EFAS)

Attualmente le prestazioni ambulatoriali sono coperte al 100% dalla cassa malati, mentre per le cure stazionarie (i ricoveri) il Cantone copre il 55% dei costi. EFAS, con il pieno sostegno delle sanguisughe delle casse malati, mira ora a scombinare queste percentuali per incoraggiare il settore ambulatoriale e diminuire i ricoveri. Ciò significa non solo tagli agli ospedali pubblici, ma soprattutto ancora più potere alle casse malati private che decideranno loro (e non più il nostro medico di fiducia!) quali cure stazionarie riconoscerci (e quindi rimborsare). Dicono di voler ridurre i premi, in realtà non li toccheranno ma ridurranno solo i diritti dei pazienti e il diritto alla salute.

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