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In occasione dell’importante anniversario dell’evento che ha sancito il protagonismo operaio nella nostra storia nazionale, il Partito Comunista ha deciso di dedicare la propria tessera per l’anno 2018 proprio allo Sciopero Generale di 100 anni fa.

Nel novembre del 1918 la Svizzera moderna, sorta con la Costituzione Federale del 1848, viene scossa dalla più grande crisi politica e sociale della sua storia: le tensioni che dividono la classe padronale e quella lavoratrice esplodono nello Sciopero Generale (Landesstreik) convocato dal Comitato di Olten – in rappresentanza di sindacati, associazioni e partiti della sinistra – che mobilita per una settimana circa 250’000 lavoratori. All’origine degli eventi ci sono le sofferenze e i patimenti che la Grande Guerra causa anche in Svizzera: condizioni di lavoro pessime, orari insostenibili, deficit democratico e il rincaro del prezzo degli alimenti sono soltanto alcuni dei problemi che gravano sulla maggioranza della popolazione svizzera, che contemporaneamente è costretta ad osservare il picco dei profitti registrato dal mondo imprenditoriale, decollati grazie all’economia di guerra. Nel braccio di ferro tra le parti la borghesia svizzera non esita a servirsi della violenza per reprimere gli scioperanti. A Grenchen ne muoiono tre, sotto il fuoco dell’esercito di leva, schierato in difesa dell’ordine costituito, e più di tre migliaia di persone – tra cui i leader del movimento – vengono sottoposte al giudizio della corte marziale.

Lo Sciopero Generale del 1918 raggiunge quest’anno il suo centesimo anniversario, in un paese che ancora fatica a riconoscerne l’importante eredità nella storia nazionale.

Oltre alla dura repressione e alla caccia alle streghe anti-comunista che ne conseguì, scaturirono numerosi processi di riforma, che portarono alla conquista di diritti di cui ancora oggi le cittadine e i cittadini di questo paese possono godere, come un maggiore coinvolgimento del mondo del lavoro nei processi decisionali, una rilevante riduzione degli orari di lavoro, l’introduzione dell’AVS e dell’AI, la firma di contratti collettivi di lavoro e l’adozione del sistema proporzionale per le elezioni del Parlamento.

La fotografia emblematica scelta per la Tessera 2018 del Partito Comunista è stata scattata nel novembre 1918 a Zurigo: nella Paradeplatz – la “Wall Street” elvetica – gli scioperanti fronteggiano la milizia e la cavalleria dell’esercito svizzero, schierate in difesa degli interessi padronali, simboleggiati dall’edificio della Società di Banca Svizzera, antesignana dell’odierna UBS.

Chiunque voglia iscriversi al Partito Comunista può farlo compilando questo formulario on-line.

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