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Tra il 3 e il 5 settembre si è svolta a Seixal, nei pressi di Lisbona, la Festa do Avante!, il settimanale edito dal Partito Comunista Portoghese (PCP). Il nostro Partito, che aveva già partecipato alla Festa con dei propri delegati nel 2018 e nel 2019, è stato invitato anche quest’anno dai compagni portoghesi: a rappresentarci come delegato è stato il compagno Zeno Casella, membro della Direzione del Partito, a cui si sono aggiunti i compagni Samuel Iembo (membro di Direzione) e Stefano Araujo (membro del Comitato Centrale).

La tradizionale manifestazione di fine estate è stata dedicata quest’anno al centenario del PCP, fondato nel 1921 e sopravvissuto a mezzo secolo di dittatura salazarista: numerosi sono stati gli eventi dedicati a questa importante ricorrenza (fra cui un’esposizione, varie conferenze, ecc.). Una notevole attenzione è stata rivolta anche ai temi locali in vista delle imminenti elezioni amministrative: nell’ambito della Coligaçao Democratica Unitaria (CDU) in cui collabora con i Verdi, il PCP punta infatti a rafforzare la propria presenza nei municipi locali.

Ma la Festa do Avante! del 2021 è stata anche intesa come un’occasione di riconquista degli spazi di dibattito, di partecipazione, di vita e di divertimento: malgrado la pandemia non sia ancora stata completamente debellata e si siano dunque rese necessarie svariate misure sanitarie, per i comunisti portoghesi è cruciale riappropriarsi dei mezzi per la costruzione di una società profondamente progressista, democratica e rinnovata nel solco della “democrazia avanzata” teorizzata da Alvaro Cunhal. Oltre a salutare le lotte sindacali in corso in numerosi settori (commercio, trasporti, amministrazione pubblica, industria, ecc.), nel corso del comizio finale svoltosi domenica 5 settembre il segretario generale del PCP Jeronimo de Sousa ha dunque insistito sulla necessità di lavorare in favore di una proposta politica alternativa, patriottica e di sinistra che permetta di riconquistare la sovranità nazionale e di rispondere alle necessità delle classi popolari.

Dopo un anno di pandemia, la Festa do Avante! è stata per il nostro Partito una preziosa occasione per riallacciare i rapporti con i partiti esteri che erano stati resi difficoltosi dalle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Oltre al PCP, il nostro delegato ha potuto incontrare i rappresentanti di svariati paesi anti-imperialisti come Laos, Vietnam e Bielorussia, ma anche i delegati di partiti comunisti e operai di tutta Europa (fra questi, citiamo la DKP tedesca, il PRCF francese, il PCI italiano, il PCE spagnolo e molti altri ancora). I compagni Araujo e Iembo hanno inoltre rafforzato le nostre relazioni a livello giovanile con la Gioventù Comunista Portoghese (JCP) e con la Gioventù Comunista dei Popoli di Spagna (JCPE), dalle cui preziose esperienze potrà trarre giovamento la nostra Gioventù Comunista.

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