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1. Premessa

Per affrontare questo importante tema è stato sviluppato un importante esercizio di democrazia interna. La votazione dei militanti del PS Lugano dopo l’assemblea del 24 febbraio scorso ha accolto con 56 voti (¾ dei votanti) la risoluzione del Gruppo PS-PC in Consiglio comunale (CC) e della Direzione PS Lugano, condivisa con il Partito comunista di Lugano, che poneva 7 richieste imprescindibili per un voto positivo al Polo sportivo e degli eventi (PSE) e al Centro sportivo al Maglio (CSM).

La risoluzione accolta chiedeva al Gruppo in CC di migliorare il progetto, per introdurvi elementi qualificanti:

  • sociali (maggiore garanzia del controllo antidumping sui cantieri, alloggi a prezzi accessibili nella tappa 3);
  • ambientali (ampliamento dell’area comprendente alberi ad alto fusto nel parco vicino allo stadio, manto erboso per lo stadio, miglioramento dei trasporti pubblici e sostenibili);
  • urbanistici (garanzia di creare alloggi primari in centro città negli spazi liberati dall’amministrazione comunale per contribuire a rivitalizzare il centro);
  • finanziari e di governance pubblica (coinvolgimento di altri enti pubblici nel finanziamento del PSE/CSM per rendere più sopportabile finanziariamente il progetto per i Luganesi, maggiori possibilità per la Città di riscattare gli spazi sportivi e amministrativi a Cornaredo).

La risoluzione partiva dalla costatazione che vi sono 3’000 giovani sportivi attivi in una ventina di associazioni, che saranno beneficiari del Palazzetto dello sport e del Centro sportivo al Maglio. E dietro di loro ci sono le famiglie e i volontari delle società, ossia 10’000 persone, che contribuiscono con tanti sacrifici al movimento sportivo giovanile luganese, fortemente bisognoso di spazi adeguati per poter funzionare adeguatamente. Aggiungiamo altre 5’000 persone che seguono lo sport luganese professionistico e in totale fanno 15’000 persone interessate da vicino al PSE/CSM. Respingere il progetto PSE/CSM, senza nemmeno tentare di migliorarlo in Consiglio comunale, non sarebbe stato né logico, né giusto, ed avrebbe deluso 15’000 persone interessate al progetto.

2. Risultati ottenuti dal Gruppo PS-PC in Consiglio comunale

Il Gruppo PS-PC è riuscito a incidere positivamente sul progetto del PSE, per quanto la formula del partenariato pubblico-privato susciti dubbi, grazie ai concreti miglioramenti che sono stati apportati al rapporto commissionale di maggioranza favorevole al PSE (non commentiamo il rapporto di minoranza, firmato da un solo commissario, che propone una soluzione non percorribile).

Si tratta di un risultato importante, frutto del lavoro serio, giustamente critico e necessariamente propositivo svolto in seno alla Commissione della gestione da parte di Carlo Zoppi (PS) ed Edoardo Cappelletti (PC) e sostenuto nella Commissione dell’edilizia da parte di Antonio Bassi (PS) e Demis Fumasoli (FA).

Il Gruppo PS-PC ha pertanto deciso di appoggiare il rapporto di maggioranza sul PSE nella seduta del CC del 29 marzo, in quanto esso integra al suo interno e nel dispositivo di voto le 7 richieste imprescindibili di carattere sociale, ambientale, urbanistico e finanziario auspicate dalla risoluzione approvata nella votazione dei militanti del PS Lugano e dal PC Lugano.

Nel dettaglio, sono state ottenute e rafforzate delle garanzie in merito ai seguenti punti:

  • maggiore coinvolgimento finanziario dei Comuni limitrofi e analisi delle opzioni di riacquisto/ammortamento della Città sui contenuti sportivi;
  • lotta al dumping salariale, qualità delle opere, rispetto dell’ambiente e ricorso ad aziende locali sul cantiere;
  • ampliamento degli spazi verdi con anche alberi a radicazione profonda;
  • realizzazione di una percentuale di almeno il 30% di alloggi a pigione moderata o per spazi di pubblica utilità nel PSE3
  • riconversione dello stabile in Via della Posta in abitazioni primarie accessibili al ceto medio, anche per favorire une rivitalizzazione del Centro;
  • impegno del Municipio a rendere conto dell’avanzamento dei lavori legati alla mobilità sostenibile e ad attivarsi per accelerare i tempi di costruzione della tratta del tram Cornaredo-Centro;
  • negoziazione con l’investitore di una clausola per riscattare in anticipo gli spazi occupati dall’amministrazione.

Il Gruppo PS-PC voterà pertanto l’investimento a favore del PSE/CSM, in quanto si tratta di un investimento pubblico a favore della collettività (giovani, famiglie, società sportive, appassionati di sport di Lugano e della Regione), della riqualifica ordinata di un quartiere come quello di Cornaredo (che necessita di un miglioramento qualitativo dell’urbanistica); ma anche a sostegno dell’attività economica in un momento di crisi.

Ovviamente il Gruppo PS-PC nella prossima legislatura si impegnerà a vigilare con attenzione, affinché venga dato compiutamente e tempestivamente seguito alle 7 richieste del PS-PC votate, il tutto a beneficio di una migliore sostenibilità del progetto del PSE/CSM.

Un rafforzamento del Gruppo PS-PC in seno al legislativo nelle prossime elezioni non potrà che giovare a questo lavoro di vigilanza.

Partito Socialista e Partito Comunista (Lugano)

Il Polo Sportivo di Lugano deve essere migliorato!

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