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In Francia nella comunità dell’agglomerato di Aubagne (poco più di 100mila abitanti) dal 2009 i trasporti pubblici sono gratuiti.

L’obiettivo con cui si fece partire la sperimentazione di Aubagne era quello di migliorare la situazione dell’inquinamento da carburanti fossili e di garantire l’uguaglianza di possibilità per tutti i cittadini nell’ambito del diritto alla mobilità. In questi anni il numero di viaggi è passato da 1,9 a 4,7 milioni e ogni giorno sono stati risparmiati 1’200 tragitti privati in auto.

Come si finanzia questo servizio alla collettività? Ogni azienda con alle proprie dipendenze oltre nove salariati versa un contributo fiscale dell’1,8% che porta 2,2 milioni d’euro all’anno nelle casse comunali. Tale contributo permette di coprire in modo più che sufficiente la perdita dovuta dalla mancanza di un biglietto del tram.

Con la presente mozione si chiede di introdurre un principio simile a quello esposto al fine di garantire la gratuità (almeno per alcune fasce sensibili di utenza) – o perlomeno una significativa calmierazione dei prezzi – del trasporto pubblico sul territorio cantonale.

Massimiliano Ay, deputato del Partito Comunista

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