I Verdi del Ticino, il Partito Comunista e il Forum Alternativo annunciano che intendono presentare ai rispettivi organi decisionali la proposta di correre uniti per le elezioni federali. Obbiettivo: spostare le maggioranze a Berna verso maggiori sensibilità ambientali, sociali e contro gli abusi sul mercato del lavoro.
I tre movimenti hanno identificato in piena armonia le priorità principali della propria azione politica: l’ambiente, la socialità, il mercato del lavoro, le disuguaglianze di genere, l’esercito e le relazioni con l’Unione Europea.
L’ambiente deve diventare un elemento fondante e prioritario della politica federale, nella transizione verso una società neutra dal punto di vista del CO2 attraverso una svolta energetica e il potenziamento dei trasporti pubblici da rendere maggiormente accessibili a tutti. Qui le azioni dovranno seguire il principio “cambiamo il sistema, non il clima”.
Nell’ambito della socialità si punta al potenziamento dell’AVS, l’aumento dei sussidi per i premi di cassa malati nonché la realizzazione di una cassa malati unica pubblica finanziata con premi proporzionali al reddito nonché ad azioni concrete contro gli esorbitanti prezzi dei farmaci.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro ci si vuole battere per abolire il precariato, introdurre salari minimi dignitosi e raggiungere l’uguaglianza tra i sessi. Opposizione dura a sgravi fiscali a ricchi e multinazionali, realtà mobili non integrate nel nostro tessuto sociale.
Ridimensionamento anche per le spese dell’esercito, lotta contro l’acquisto di aerei da combattimento, e aumento delle possibilità per il servizio civile in alternativa al servizio militare.
Non da ultimo si combatteranno con forza accordi quadro con l’Unione Europea basati su politiche neoliberali dannose per la nostra società e a scapito delle lavoratrici e dei lavoratori.
I gruppi di coordinamento dei Verdi del Ticino e del Forum Alternativo e la direzione del Partito Comunista proporranno ai propri legislativi di ratificare l’accordo raggiunto per la presentazione di una lista unitaria per il Consiglio Nazionale, in occasione delle prossime elezioni federali di ottobre. Questa lista è aperta ad altre organizzazioni di sinistra che vi volessero partecipare: inoltre si sta discutendo di proporre al Partito Socialista una congiunzione tecnica delle due liste. Ciò dovrebbe permettere di strappare perlomeno un seggio alle formazioni politiche di destra che attualmente con 9 deputati su 10 sono palesemente sovrarappresentate a Berna. Per quanto riguarda l’intestazione della lista e la presenza per il Consiglio degli Stati, le discussioni sono ancora in corso. Le tre organizzazioni stanno anche elaborando i dettagli di un programma elettorale comune sviluppato sulla base di punti condivisi.
Un impegno importante che I Verdi del Ticino, il Partito Comunista e il Forum Alternativo, si prendono ufficialmente con i cittadini di questo cantone per poter aspirare a migliorare gli equilibri della deputazione ticinese a Berna e di conseguenza dare il nostro contributo per il cambiamento della politica federale.