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Pubblichiamo di seguito il comunicato diffuso dai nostri compagni del Partito della Democrazia Popolare (PDP) della Corea del Sud in merito al recente vertice di Hanoi tra il presidente della Commissione per gli Affari di Stato della Repubblica Popolare Democratica di Corea Kim Jong Un e il presidente gli Stati Uniti d’America Donald Trump. Ringraziamo Fronte Popolare per la traduzione in lingua italiana. Pubblichiamo inoltre in basso la nota diplomatica coreana del nord.

Con una rivolta anti-Trump e anti-statunitense a livello nazionale, daremo vita a un ​​ mondo nuovo in cui le truppe statunitensi saranno ritirate e si realizzeranno la riunificazione indipendente e la democrazia.

Il Presidente USA Trump ha fatto fallire il secondo summit tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti. Alla conferenza stampa del 28 febbraio Trump ha sottolineato con forza: “Smantellare il complesso di Yongbyon non era sufficiente per fare ciò che stavamo facendo”. Il Segretario di Stato Pompeo ha spiegato con enfasi: “Non siamo riusciti ad elencare le armi nucleari e altri elementi complicati “. D’altra parte, quanto ha affermato il Ministro degli Esteri (della Corea del Nord, NdTRi Yong Ho ha smascherato le bugie di Trump: “In dettaglio, ci sono undici risoluzioni sanzionatorie ONU imposte contemporaneamente alla RPDC e abbiamo proposto agli Stati Uniti di revocare gli articoli delle sanzioni che hanno ostacolato l’economia civile e il sostentamento del nostro popolo da cinque risoluzioni sanzionatorie dell’ONU adottate nel 2016 e nel 2017 “.

Trump ha volontariamente fatto fallire il vertice lasciando che Bolton partecipasse all’incontro allargato, chiedendo lo smantellamento del complesso di Yongbyon e altro ancora e tentando infine d’imporre il “modello Libia” per la denuclearizzazione della Corea del Nord. Come a volersi fare beffe dell’espressione comune secondo cui non c’è mai stato un vertice fallito nella Storia, Trump ha mostrato totale mancanza di rispetto verso lo spirito di minima fiducia diplomatica, quando rimanevano solo le firme definitive da apporre in calce all’accordo già definito. È questo comportamento estremamente pericoloso e sconsiderato a spingere la Corea del Nord a non avere altra scelta se non quella d’intraprendere una “nuova strada”, menzionata nel messaggio di Capodanno.

Ovviamente il “modello libico” per denuclearizzare la Corea del Nord è quasi una dichiarazione di guerra che devasterebbe la Penisola coreana e annienterebbe il nostro popolo. La Libia, che ha fatto “prima la denuclearizzazione” nel 2003, secondo le insistenze degli Stati Uniti, è stata devastata dopo 8 anni e il leader Gheddafi è stato trovato morto, assassinato brutalmente. Questa è l’unica ragione per cui le attuali osservazioni di Trump che mirano a imporre il “modello libico” alla Corea del Nord coincidono con le sue osservazioni sconsiderate del settembre 2017 sul “distruggere totalmente la Corea del Nord”. Il mondo ha già avuto piena dimostrazione di chi ha contribuito alla pace e alla stabilità e chi ha causato guerre e divisioni negli anni passati.

Siamo certi che la verità che gli imperialisti non si ritireranno mai da soli sarà confermata ancora una volta. La nostra nazione ha proclamato in modo decisivo, nella Penisola coreana e all’estero, che saremo noi stessi a determinare il nostro destino di nostra iniziativa, attraverso la dichiarazione di Panmunjom del 27 aprile e la dichiarazione congiunta di Pyongyang in settembre. Non importa quanto il governo di Trump continui con sanzioni e comportamenti sconsiderati: la tendenza generale alla pace, alla prosperità e alla riunificazione della Penisola coreana non cambierà mai. Il nostro popolo imporrà il ritiro delle truppe USA con una rivolta nazionale anti-Trump e anti-USA e darà vita a un mondo nuovo nel quale   si realizzeranno la riunificazione indipendente e la democrazia.

Ufficio del portavoce del Partito della Democrazia Popolare (Corea del Sud)

Hanoi (Vietnam), 1° marzo 2019

Spokesperson Report (statement) 261
2019-15
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