Il Partito Comunista ha espresso la massima solidarietà al popolo del Nicaragua, al suo legittimo governo, guidato dal comandante Daniel Ortega e al Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale che dal mese di aprile si trova confrontato con manifestazioni sostenute dal padronato e dai partiti della destra reazionaria per rovesciare il governo.
In una lettera firmata dal segretario del nostro Partito, Massimiliano Ay, al corpo diplomatico nicaraguense attivo a Ginevra si legge: “ci è assolutamente chiaro che le proteste che hanno insanguinato il Paese sono opera di una strategia di destabilizzazione che le forze imperialiste hanno messo in campo contro le nazioni progressiste d’America latina. L’ordine interno del Nicaragua è stato messo a dura prova, ma il vostro Paese dopo 30 anni di pace e 10 anni di progresso saprà affrontare la sfida: il governo sandinista segue infatti una politica di pace e di democrazia partecipativa!”
La nota di solidarietà è stata ripresa dall’Agenzia di stampa latinoamericana Prensa Latina dove si sottolinea pure come il nostro Partito, ribadendo la propria posizione saldamente anti-imperialista, non solo intende favorire il miglioramento delle relazioni fra i nostri due paesi, ma si voglia distanziare da alcuni movimenti della “estrema sinistra” svizzera ed europea che hanno iniziato una campagna denigratoria e menzognera, definendo “dittatoriale” il governo democraticamente eletto di Managua.
Abbandonare il Nicaragua significa favorire il neo-colonialismo!