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Il Partito Comunista apprende con soddisfazione dell’approvazione dell’emendamento presentato al Preventivo 2020 della Città di Lugano dal suo Consigliere comunale, Edoardo Cappelletti, in occasione dell’ultima seduta del Legislativo cittadino. Concertata con PS e Verdi, la proposta chiedeva di aumentare i posti di formazione offerti dall’amministrazione comunale, a fronte di un numero giudicato insufficiente per rispondere ai problemi occupazionali con i quali sono confrontate le nuove generazioni. Al netto delle diverse unità trasferite ai nuovi enti LAC e LIS, sarebbe stato infatti soltanto il 2.3% degli oltre 1’250 effettivi del Comune a venire destinato all’assunzione di apprendisti, stagisti e praticanti.

Grazie alla delibera del plenum, la quale, seppure avvenuta di misura con 28 favorevoli e 24 contrari, ha dimostrato alla fine una particolare sensibilità attorno al tema sollevato, dai soli 29 posti preventivati si potrà salire almeno a 40 per un costo supplementare di 160’000 franchi. Per quanto la percentuale raggiunta non possa ancora ritenersi adeguata, questo aumento rappresenta comunque un importante passo nella giusta direzione, suscettibile anche di mettere in evidenza l’importanza che dovrebbe assumere la formazione dei giovani per l’ente pubblico. Rigettando una politica declamatoria e inconcludente, ma ribadendo una rigorosa linea di opposizione costruttiva, i comunisti hanno dimostrato perciò ancora una volta di sapere incidere nella realtà, concretizzando misure a favore delle fasce più deboli della popolazione.

Considerata pure la tendenza al risparmio che da tempo investe questa categoria di personale, dopo questo incoraggiante risultato si rende tuttavia necessario salvaguardare e cercare di ampliare gli attuali posti d’apprendistato anche nei prossimi anni. Un obiettivo che, anche nell’ottica di favorire l’occupazione giovanile, una formazione di qualità e un ricambio all’interno dell’amministrazione, come Partito Comunista riteniamo debba costituire un elemento centrale della politica a tutti i livelli istituzionali.

Non da ultimo, se da una parte siamo lieti della sventata diminuzione del moltiplicatore e dell’approvazione degli emendamenti a sostegno dei programmi occupazionali, avanzati dal fronte progressista (PS, Verdi e PC) e dalla Lega; dall’altro non possiamo che rammaricarci della bocciatura degli altri proposti da PS, Verdi e PC, che chiedevano un potenziamento dei lavori di pubblica utilità e degli operatori sociali. Decisioni del Consiglio comunale che non sono purtroppo riuscite a fare cambiare rotta a un Preventivo che, a causa dell’insufficiente impegno prestato ai crescenti problemi sociali ed ambientali della Città, alla fine i nostri rappresentanti Edoardo Cappelletti e Demis Fumasoli non hanno comunque potuto che respingere.

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