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In occasione del 90° anniversario della fondazione del Partito Comunista del Venezuela (PCV), oggi 5 marzo 2021 abbiamo inviato le nostre congratulazioni ai compagni venezuelani. In una lettera firmata dal nostro segretario politico, compagno Massimiliano Ay, inviata dal responsabile delle relazioni internazionali del PCV, compagno Carolus Wimmer, si legge come il PCV abbia “sempre tenuto alta la bandiera del socialismo scientifico e del patriottismo” e di come oggi, il PCV lavori “per intensificare il processo rivoluzionario bolivariano e l’integrazione latinoamericana”. Siamo sicuri – ha concluso Ay che – “rispettando la reciproca indipendenza, i nostri due partiti continueranno a cooperare contro l’imperialismo, per la pace e l’amicizia tra le nazioni”.

Analoghi messaggi augurali sono giunti a Caracas da numerosi altri partiti, a partire dai Partiti Comunisti di Cina e Vietnam. Dall’Europa – fra gli altri – hanno espresso il loro saluto anche i vertici del Partito del Lavoro del Belgio, del Partito Comunista della Grecia, del Partito Comuinsta Tedesco, ecc. Da parte del Partito Comunista Portoghese (PCP) si è in particolare evidenziato come “di fronte alla violenta e multiforme aggressione dell’imperialismo contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela, il PCP è solidale con il Venezuela bolivariano, con la lotta del popolo venezuelano per difendere il suo diritto inalienabile a decidere il suo futuro libero da interferenze esterne, per difendere la sovranità e l’indipendenza della sua patria, e per difendere il diritto allo sviluppo e al progresso sociale”.

Il PCV ha ricevuto per il suo giubileo anche messaggi di solidarietà da due forze sindacali venezuelane: la Central Unitaria de Trabajadores de Venezuela (CUTV) e il Frente Nacional de Lucha de la Clase Trabajadora (FNLCT) legate alla Federazione Sindacale Mondiale hanno evidenziato come – citando il presidente Hugo Chávez Frías – “il PCV è il proiettile tracciante che segna la rotta, che illumina il cammino lungo il quale devono camminare quelli di noi che in questo paese lottano contro l’ingiustizia sociale” ribadendo come sia “necessario raggruppare e accumulare le forze del movimento operaio, contadino, comunista e popolare per aprire la strada al trionfo di una vera rivoluzione socialista”.

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