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La maggioranza della popolazione abita in affitto e la pigione costituisce una delle voci di uscita più onerose dal bilancio familiare. Nel frattempo i casi presi a carico dall’assistenza sociale stanno aumentando e il recente studio sulla povertà commissionato dalla Confederazione ammette che una delle cause di povertà sono le eccessive spese per l’alloggio.

Gli alloggi a pigione moderata diventano quindi quanto mai un’urgenza, ma da parte del Consiglio di Stato i ritardi su questo fronte sembrano accumularsi in maniera preoccupante. Il Partito Comunista ha deciso quindi di sollecitare il governo sui motivi di questi ritardi, tramite una interrogazione del proprio deputato Massimiliano Ay.

Il Partito Comunista ritiene però importante anche avanzare delle proposte al governo: la prima è la creazione di un organo di vigilanza pubblica che gestisca l’assegnazione degli alloggi a pigione moderata, che controlli la qualità degli immobili e la provenienza dei capitali legati a grandi progetti edilizi; la seconda proposta è quella di concedere allo Stato, nel quadro della politica dell’alloggio, il diritto di prelazione su terreni e beni immobili.

Interrogazione_pigionemoderata

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