Il Partito Comunista esprime la propria solidarietà ai promotori della manifestazione “Contro l’abbandono degli alpeggi e l’indifferenza verso il settore agricolo”, che si terrà sabato 18 ottobre alle ore 14:30 presso Largo Elvezia a Bellinzona, e invita la popolazione a parteciparvi. Si tratta di una mobilitazione utile per difendere il mondo rurale ticinese, oggi sempre più colpito dall’abbandono delle attività di montagna, dalla mancanza di sostegno politico ed economico e dall’indifferenza istituzionale nei confronti di chi garantisce la cura del territorio e la produzione alimentare locale.
Già con la vittoriosa proposta di inserire la sovranità alimentare nella Costituzione cantonale e con gli interventi a favore di un contenimento dei grandi predatori, il Partito Comunista ha dimostrato il proprio impegno concreto per la salvaguardia del settore primario e dei diritti dei lavoratori della terra. Attraverso atti parlamentari, come la proposta di istituire una scuola di pastorizia, il Partito Comunista ha ribadito la volontà di offrire prospettive ai giovani contadini.
Il Partito Comunista chiede alle autorità cantonali di procedere con gli interventi necessari per garantire la sicurezza degli allevatori, la sostenibilità delle attività agricole e alpestri e la tutela della vita rurale in Ticino. È indispensabile un piano d’azione concreto per evitare la scomparsa di numerosi alpeggi, difendere l’economia della montagna e impedire che le nuove generazioni abbandonino le professioni del settore primario, fondamentali per il tessuto economico e sociale del nostro territorio.








