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La Commissione d’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite sui Territori
palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est, e su Israele ha documentato di recente le
sistematiche violazioni di diritti umani commesse nei Territori occupati da parte dello Stato di Israele contro il popolo palestinese perpetuando un sistema di oppressione. L’inchiesta dell’ONU accusa inoltre Israele esplicitamente di aver compiuto “atti di genocidio” nella Striscia di Gaza.

Impedire l’accesso agli aiuti umanitari essenziali costituisce una grave violazione del diritto internazionale umanitario. Stiamo parlando di più di 53’000 morti tra cui migliaia di bambini, oltre 14’000 minori a rischio di morte per fame a causa del blocco degli aiuti, il 90% della popolazione civile sfollata, oltre il 60% degli edifici nella Striscia di Gaza distrutti o danneggiati, compresi ospedali e scuole.

Tutto ciò non può lasciarci indifferenti: siamo coscienti che il popolo palestinese si trova in una situazione umanitaria catastrofica e che il conflitto rischia anche di allargarsi a paesi vicini, siamo altresì consapevoli della solidarietà che il popolo svizzero ha più volte manifestato anche nelle vie della nostra Città. Il Consiglio Comunale di Bellinzona invita il Municipio, alla luce di ciò, a farsi portavoce – come altre città svizzere hanno già fatto – di un appello urgente al Consiglio federale affinché, accanto a una condanna esplicita della politica di Israele:

  1. rivendichi presso le autorità israeliane l’immediato cessate il fuoco e l’ingresso degli aiuti
    umanitari;
  2. sblocchi i fondi umanitari dell’UNRWA;
  3. interrompa il commercio di armi e di componenti atti a fabbricare sistemi d’arma nonché
    ogni cooperazione militare con Israele;
  4. interrompa la cooperazione accademica e di ricerca con le università militari israeliane o con quelle direttamente legate alle forze armate di Israele;
  5. coerentemente con la nostra neutralità che ci impone un ruolo di mediazione diplomatica è opportuno che accanto allo Stato di Israele sia riconosciuto ufficialmente anche lo Stato di Palestina.

Per il gruppo “Unità di Sinistra”

  • Massimiliano Ay e Alessandro Lucchini (Partito Comunista)
  • Martina Malacrida e Martina Minoletti (Partito Socialista)
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