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Il 15 giugno saremo chiamati a votare sul credito per la riorganizzazione del nodo intermodale della stazione ferroviaria di Locarno (situata nel comune di Muralto). Il nuovo nodo intermodale rappresenta uno degli interventi principali del Progetto di Agglomerato del Locarnese (PALoc) e un passo fondamentale per migliorare in modo significativo il trasporto pubblico nel Locarnese.

Il Locarnese ha avuto negli ultimi anni un costante e importante aumento di domanda di mobilità pubblica (più 38,5 per cento su gomma, più 44,6 per cento su ferro tra il 2019 e il 2023); una riorganizzazione si rende quindi assolutamente necessaria. Dopo i grandi investimenti già effettuati a Chiasso, Mendrisio, Bellinzona e Lugano, è quindi il momento che anche il Locarnese venga portato a livello delle altre regioni, in modo che la rete dei trasporti cantonale faccia un ulteriore salto di qualità.

L’attuale progetto, nato da uno studio approfondito avviato nel 2016, è frutto di un lungo lavoro di confronto tra diverse varianti, coordinato dal Dipartimento del Territorio. La soluzione presentata è risultata la migliore per quanto riguarda la sicurezza di pedoni e ciclisti, il buon funzionamento del nodo e il collegamento tra i diversi mezzi di trasporto.

Secondo i promotori del referendum, il progetto impatterebbe in modo importante sul territorio circostante, creando traffico su Viale Cattori e trasformando quest’ultimo e Piazzale Stazione in un triste e pericoloso corridoio di transito per mezzi pubblici. Al contrario, la nuova organizzazione viaria permetterà una migliore organizzazione del traffico, che consentirà di ridurre dagli attuali 3’100 a circa 1’000 veicoli giornalieri che transiteranno su Viale Stazione. A questi si aggiungeranno 250 autobus che circoleranno unicamente in salita e che dal 2030 saranno elettrici. Inoltre, si creeranno spazi pubblici accoglienti e curati con nuovo arredo urbano e nuove alberature. Infine, il referendum inoltre non propone alcuna variante concreta, fattibile e soprattutto migliorativa rispetto alla variante in oggetto.

Per questi motivi, il Partito Comunista invita i cittadini a sostenere il progetto del nuovo nodo intermodale del Locarnese votando SÌ il prossimo 15 giugno.

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