Solidarietà con la lotta di liberazione nazionale palestinese!

Basta con l'ipocrita politica dei due pesi e delle misure dell'Atlantismo!

641
Share this page to Telegram

Come spieghiamo da tempo siamo entrati in una nuova epoca storica caratterizzata dalla transizione al multipolarismo, che spingerà una dopo l’altra le nazioni ancora oggi oppresse dal colonialismo a ribellarsi per la propria indipendenza.

Nel caso particolare la Palestina ha subito finora 75 anni di brutale occupazione da parte del regime israeliano, che viola i diritti umani, pratica forme di pulizia etnica e discriminazione razziale. Solo nell’ultima settimana i sionisti hanno ucciso tre ragazzi palestinesi, hanno compiuto continue devastazioni in luoghi sacri e invaso villaggi con violenza contro i civili arabi.

Occorre essere consapevoli che una pace vera e duratura sarà possibile solo sulla base del riconoscimento del diritto del popolo palestinese a costruire il proprio Stato nella Palestina storica: si tratta di una lotta di liberazione nazionale con cui il Partito Comunista solidarizza.

Continuare per contro a sostenere le posizioni dell’occupante sionista significa soffiare sul fuoco, come peraltro lascia presagire lo stato di guerra anti-arabo dichiarato dal regime di Tel Aviv (sostenuto dagli USA e dall’UE), che da sempre caldeggia di estendere il conflitto anche all’Iran.

Ancora di più di fronte a questo scenario, la Confederazione dovrebbe quindi tenersi stretta la sua neutralità evitando di schierarsi acriticamente e per partito preso con gli USA e Israele, e al contrario offrire i suoi buoni uffici per mediare affinché l’entità sionista rispetti le risoluzioni dell’ONU, rinunci al blocco di Gaza e si ritiri dai territori occupati.

CONDIVIDI