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A inizio febbraio sono venuti a trovarci a Lugano tre compagni della redazione nazionale della rivista marxista italiana Cumpanis guidata da Vladimiro Merlin, già consigliere comunale di Milano e composta da Rolando Giai Levra e da Salvatore Fedele. La delegazione del nostro Partito era invece composta da Massimiliano Ay e da Rudi Alves.

Vladimiro Merlin ha esposto gli intenti di Cumpanis che non è solo una rivista ma è anche un’associazione che dispone di centri culturali in varie città e che si pone la finalità di dare un contributo alla ricostruzione di un partito comunista in Italia radicato nella società e tra i lavoratori, in grado di incidere nella realtà politica e sociale del paese. Egli ha poi affrontato la questione del preoccupante quadro internazionale attuale, con particolare riferimento alle tendenze alla guerra in atto da parte degli USA e dei loro alleati non solo riguardo alla guerra per procura attualmente in corso in Ucraina ma anche rispetto alla Cina. In particolare egli ha posto in evidenza come, pur rimanendo in campo le contraddizioni inter-capitalistiche, da alcuni anni in qua i paesi europei si sono sempre più assoggettati agli USA ed alla NATO, fino al punto di sacrificare i loro stessi interessi economici ed il loro sviluppo sull’altare degli attuali assetti della gerarchia imperialistica, che vede gli USA al vertice, ma i paesi europei al secondo livello.

Merlin ha poi esposto sinteticamente la situazione sociale ed economica italiana che vede le condizioni dei lavoratori e dei ceti popolari sempre più colpite dalla crisi economica, dall’inflazione e dalle politiche dei vari governi che si sono succedute. I lavoratori Italiani sono quelli che hanno perso più di tutti, in Europa, valore reale del loro salario, questo anche a causa della inettitudine dei sindacati italiani, che non praticano il conflitto sociale ma insistono in una inutile e nociva concertazione, atteggiamento fallimentare che emerge in modo eclatante di fronte alle grandi lotte che stanno sviluppando, in questo momento i sindacati francesi.

Rolando Giai Levra dal canto suo ha parlato dell’attività della rivista “Gramsci Oggi”, che lui dirige e che attualmente opera in sinergia con Cumpanis. Salvatore Fedele, che è medico, ha posto una domanda sulla gestione della pandemia in Svizzera, ed ha proposto di avviare uno scambio sul tema della sanità, visti anche i tagli, sempre più gravosi, che i paesi europei, nella più spietata logica capitalistica, impongono su questo ed altri temi sociali.

La delegazione del nostro Partito ha invece presentato un quadro della storia passata e della situazione attuale del PC in Svizzera e, in accordo con quanto detto da Merlin sul quadro internazionale, Massimiliano Ay ha sottolineato la necessità di porre al centro il tema della sovranità nazionale, elemento fondamentale per mettere in discussione il sistema unipolare imperialista, che gli USA ed i loro alleati vorrebbero imporre al mondo intero, ed affermare, invece, un sistema multipolare che tale non potrà mai essere se i vari stati del mondo non sono pienamente in grado di affermare e praticare la loro indipendenza politica. In particolare in Svizzera questo si esprime anche attraverso la lotta per mantenere la situazione di neutralità che ha sempre caratterizzato il Paese, a fronte di spinte e tentativi di parte della borghesia e delle forze politiche che la rappresentano, tendenti ad integrarla sempre di più sia nella UE che nella NATO.

Questa presa di posizione del Partito Comunista ha dato luogo a numerosi attacchi dei media mainstream contro i comunisti elvetici che rifiutano di schierarsi con l’atlantismo.
Anche in Svizzera, come in Italia, un’ampia parte della popolazione, è però contraria all’invio di armi all’Ucraina e non accoglie la narrazione a senso unico che vuole allungare la guerra.

I rapporti fra Cumpanis ed il nostro Partito si potranno sviluppare con scambi reciproci ed iniziative politiche e culturali rivolte, in particolare, alle tematiche internazionali.

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