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Il Partito Comunista ha preso parte alla consultazione promossa dal Dipartimento dell’Educazione della Cultura e dello Sport (DECS) sulla proposta di superamento dei corsi attitudinali e base (meglio noti come livelli A e B) in 3a media sulla base del documento che trovate qui allegato (PDF).

Nella nostra lettera, inviata all’autorità competente lo scorso mese di dicembre, si fa riferimento alle dichiarazioni, risalenti al 1974, dell’allora nostro deputato Guido Cavagna che si possono ascoltare nel seguente filmato:

Al Partito Comunista non sfugge che “i corsi attitudinali sono sempre stati concepiti e imposti dai partiti borghesi e dai loro intellettuali organici in funzione delle necessità economiche del capitalismo ticinese e degli interessi padronali nel processo di riproduzione sociale delle classi”. In questo senso abbiamo espresso parere negativo sulla scelta di abolire i livelli solamente in terza media e di mantenerli in vigore invece in quarta media.

Certo si può capire la volontà del compromesso e del gradualismo, ma qui non è più tempo di mezze misure: quello dei livelli è infatti un elemento anacronistico di forte discriminazione dei giovani nel loro diritto allo studio. Una discriminazione basata non su idealistiche “attitudini” ma su molto materialistiche condizioni socio-economiche di origine della famiglia. La proposta del DECS è quindi sì monca, ma come comunisti – così si legge nella lettera – “riconosciamo tuttavia quale contraddizione principale del nostro sistema formativo la differenziazione strutturale che esplicita il carattere di classe della selezione e, anche se solo parzialmente, siamo convinti che essa vada assolutamente superata”.

Occorre insomma riconoscere le priorità: superare i livelli è per i comunisti la vera urgenza e non è insomma il momento dei distinguo, come purtroppo fanno alcuni settori della sinistra massimalista, in tal senso abbiamo esortato il DECS a non cedere né a pressioni extra-scolastiche del mondo dell’economia privata né ad interessi corporativi interni alla scuola.

Come comunisti abbiamo anche giudicato positivamente la possibilità che il superamento dei livelli segua la via di lavorare in laboratori ad effettivi ridotti, il che migliorerà la relazione didattica fra docente e allievo.

Di seguito la lettera inviata al DECS:

consultazione_SMe_livelli_FB

 


Invitiamo anche a prendere conoscenza dell’eccellente e approfondita presa di posizione del Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA):
1_Risposta_SISA_Consultazione_sul_superamento_dei_livelli_A_e_B


Non cediamo all’ostruzionismo elettoralista della destra: sosteniamo il superamento dei livelli in III media! 

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