Solidarietà alla compagna Juana Ruiz Sánchez arrestata dai sionisti! 

Continua impunita l'azione repressiva del sionismo nel silenzio complice dei governi e dei media europei e svizzeri

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Data la gravità della detenzione della compagna spagnola Juana Ruiz Sánchez da parte delle forze militari e di intelligence dell’entità sionista di Israele, il Partito Comunista si unisce ai sindacati e ai comunisti spagnoli e ne esige la liberazione immediata! 

Juana Ruiz Sánchez, in quanto membro dell’organizzazione sanitaria Health Work Committees, stava sviluppando progetti umanitari in difesa dei diritti del popolo palestinese quando, lo scorso 15 aprile, è stata arrestata e imprigionata dalle truppe di occupazione con la modalità della detenzione amministrativa, una modalità che permette all’occupante di mantenere in detenzione dissidenti senza alcuna accusa e per un periodo di tempo indefinito. 

Questo è l’ennesimo caso di repressione politica da parte del regime sionista, che tuttavia non viene mai tematizzato sui grandi media e sul piano politico-diplomatico, come invece avviene regolarmente per altri paesi che difendono la loro sovranità dagli attacchi occidentali e israeliani.

Il governo svizzero dia il buon esempio e interrompa la collaborazione militare con l’entità sionista che dal 1948 impone un regime di terrore e apartheid razziale contro il popolo palestinese e occupa militarmente la Palestina.

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