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Si è svolta a inizio febbraio un incontro fra una delegazione composta di cinque compagni della Gioventù Comunista (sezione giovanile del nostro Partito) e il compagno Giangiorgo Gargantini, segretario regionale del sindacato UNIA in Ticino, presso la sede del sindacato a Lugano. La delegazione dei giovani comunisti era guidata dal compagno Samuel Iembo, coordinatore della GC e membro della Direzione del Partito e dal compagno Luca Frei, membro di coordinamento della GC.

L’incontro – il primo di una serie di riunioni anche con altre sigle sindacali – si inserisce nella campagna promossa da un gruppo di lavoro interno alla Gioventù Comunista relativo al tema del precariato giovanile. Il confronto con i sindacalisti che quotidianamente constatano il degrado del tessuto produttivo del nostro Paese e il franco scambio di opinioni è stata non solo molto formativa ma di particolare utilità per approfondire la situazione del mondo del lavoro nei settori toccati dal sindacato UNIA.

La proficua conversazione avuta e la grande disponibilità dimostrata dal segretario Gargantini lasciano sperare in un buon proseguimento per la campagna lanciata nel giugno 2019 dai nostri giovani compagni. La lotta al precariato, fenomeno sempre più presente nel mercato del lavoro, e alle agenzie di lavoro interinale, è infatti di fondamentale importanza per lo sviluppo dei diritti sociali della classe lavoratrice.

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