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Il Partito del Lavoro di Basilea (PdA Basel) è stato fondato – come peraltro il nostro Partito – nel lontano 1944, dopo la repressione cui furono vittima i comunisti svizzeri costretti alla clandestinità per quattro anni.

Sensibile come pochi nella sinistra odierna alle tradizioni popolari, alla neutralità e alla sovranità della Svizzera, e da sempre ostile all’europeismo, il Partito del Lavoro di Basilea alla fine degli anni ’80 venne espulso dal Partito Svizzero del Lavoro (PSdL/POP), come avvenne a noi nel 2014.

Da un po’ di tempo come Partito Comunista abbiamo deciso di stringere rapporti di collaborazione con i compagni basilesi, ritrovando in loro un’organizzazione operaia umile ma determinata; non estremista, ma coerente e rigorosa.

Oggi alla loro “Gartenfest”, in un clima conviviale e intergenerazionale, c’era anche l’ambasciatore del Venezuela César Mendez, il presidente nazionale della Associazione Svizzera-Cuba Samuel Wanitsch e vari esponenti del Movimento Svizzero per la Pace.

Per il nostro Partito erano presenti: il compagno Massimiliano Ay, segretario politico; il compagno Samuel Iembo, membro della Direzione, i compagni Stefano Araújo e Zeno Casella, membri del Comitato Centrale e il compagno Luca Frei, membro del coordinamento della Gioventù Comunista Svizzera. Non è mancato un momento di discussione con il segretario del PdA Basel, compagno Matthias Goldschmidt.

Ne abbiamo approfittato, in un clima conviviale e solidale, per raccogliere qualche firma per la petizione contro la chiusura degli uffici postali lanciata dal sindacato di categoria Syndicom.

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