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Nelle scorse settimane si è svolto a Ginevra un importante incontro bilaterale fra il nostro Partito e il Partito Comunista dei Popoli di Spagna (PCPE). Fondato nel 1984 sulla base della critica al cosiddetto “eurocomunismo” che indebolì ideologicamente e organizzativamente il Partito Comunista di Spagna (PCE) di quegli anni, il PCPE, guidato dal segretario generale Carmelo Suarez, è oggi un partito presente su praticamente tutto il territorio dello Stato spagnolo e lotta per una trasformazione in senso repubblicano e confederale della Spagna.

Per il nostro Partito erano presenti alla riunione il compagno Samuel Iembo, membro della Direzione e i compagni Stefano Araujo e Zeno Casella, membri del Comitato Centrale. Il PCPE era rappresentato invece dal compagno Quim Boix, delegato del Dipartimento Esteri del Comitato Centrale del PCPE.

Nell’ambito della discussione, dopo aver espresso la nostra solidarietà per il grave attacco frazionista subito negli ultimi anni dal PCPE, si è affrontata la questione della gioventù: il PCPE ha infatti da poco ricostituito una propria organizzazione giovanile su avanzate basi anti-imperialiste: la Juventud Comunista de los Pueblos de España.

Dopodiché ci si è concentrati soprattutto sul tema sindacale. Il compagno Boix, in gioventù, negli anni ’60, fu attivista studentesco all’Università di Barcellona sotto la dittatura fascista del generale Franco, venne arrestato e torturato, condannato più volte dai tribunali speciali franchisti e pure espulso per motivi politici da tutte le università del Paese, oltre che arruolato forzosamente per il servizio militare in zone coloniali. Fin dall’inizio fu uno dei comunisti più critici con le tesi revisioniste ed “eurocomuniste”, mantenendo ferma la propria impostazione ideologica marxista-leninista. Licenziato da varie aziende a causa della sua attività a tutela dei lavoratori, è oggi uno dei più prestigiosi sindacalisti catalani e spagnoli, nonché dirigente della Federazione Sindacale Mondiale, per la quale presiede oggi l’Unione Internazionale dei Pensionati. 

Il PCPE lavora molto in ambito sindacale, in passato soprattutto nelle Comisiones Obreras (CCOO) ma oggi non solo, e hanno come priorità quella di ringiovanire i loro quadri operai, trasmettendo l’esperienza alle nuove generazioni di militanti del Partito, i quali conoscono però spesso situazioni di precariato, il che non aiuta il radicamento su un posto di lavoro. Attualmente in Spagna esistono un numero enorme di sigle sindacali, molte delle quali di carattere locale, che con l’aiuto anche della FSM si cerca ora di perlomeno coordinare.

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