Share this page to Telegram

L’Eurovision Song Contest 2019 che si terrà in Israele è un’occasione straordinaria per distogliere l’attenzione dall’oppressione che il regime israeliano sta infliggendo al popolo palestinese.

Il 14 maggio 2018, quando le paillettes dell’Eurovisione 2018 non erano ancora cadute, i cecchini dell’esercito israeliano hanno ucciso più di 60 giovani palestinesi, che manifestavano pacificamente davanti alla barriera di Gaza. Per 70 anni, il regime israeliano ha rubato e colonizzato la terra palestinese, bombardato e massacrato impunemente. La Striscia di Gaza è sotto assedio, la Cisgiordania cinta da mura viene fatta a pezzi, Gerusalemme viene gradualmente svuotata dei suoi cittadini palestinesi. Israele ha istituito un sistema di apartheid in pieno XXI secolo.

Poiché la musica non deve essere utilizzata per far dimenticare i crimini contro il popolo palestinese, noi chiediamo ai cantanti, compositori, parolieri, cantautori, arrangiatori, produttori di rifiutare qualsiasi partecipazione all’Eurovision Song Contest in Israele.

Poiché rifiutiamo che il canone che paghiamo per finanziare il servizio pubblico di radio e telediffusione, sia utilizzato per sostenere politiche disumane, noi, abitanti di tutte le regioni della Svizzera, chiediamo che la Società Svizzera di Radiodiffusione (SRG SSR) si ritiri dalla 64a edizione dell’Eurovisione della Canzone in Israele.

Se siete d’accordo con la nostra mobilitazione potete firmare la seguente petizione on-line: https://act.campax.org/p/nosongforapartheid

CONDIVIDI